Specialista in Chirurgia Generale a Frosinone

MEDICO CHIRURGO

MEDICO CHIRURGO

Il Dott. Sandro Spaziani Testa ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia il 23-07-1976 presso l’Universita di Roma “La Sapienza” con votazione di 110 e lode.


  • Il 25-11-1981 ha conseguito la specializzazione in Chirurgia Generale, presso l’Università dell’Aquila con votazione di 70/70. 
  • Il 24-02-2009 ha conseguito un Master in Colonproctologia presso l’Università di Roma “La Sapienza” con votazione di 110 e lode.
  • Il 15-11-2014 ha conseguito un Master in Laserchirurgia, presso l’Università “Torvergata” di Roma con votazione di 110 e lode.
  • Dal 1976 al 1978 ha svolto la proprià attività chirurgica e di insegnamento agli studenti di Medicina, presso la II° Clinica Chirurgica del Policlinico Umberto I di Roma (Facoltà di Medicina-Chirurgia).
  • Dal 1978 al 1995 ha svolto la propria attività come Chirurgo presso l’Ospedale di Ferentino nei reparti di Chirurgia Generale e P.S.
  • Dal 1995 al 2012 ha lavorato presso l’ASL di Frosinone nel Reparto di Chirurgia Generale U.O.C, Responsabile della Chirurgia della PARETE ADDOMINALE.
  • Attualmente svolge la propria attività Chirurgica presso la casa di cura “Villa Gioia” di Sora, in qualità di Responsabile dell’ HERNIA CENTER. 
  • Attività Ambulatoriale presso lo studio medico sito in Via Colle Iannini 10, Frosinone
  • Svolge attività chirurgica nel campo della Chirurgia della Parete Addominale (Ernia inguinale, ombelicale, epigastrica, Laparoceli) in Day Surgery presso Gli Istituti Clinici Zucchi di Monza e presso la Casa di Cura La Madonnina di Milano. 
  • Svolge attività Ambulatoriale e di Laser Chirurgia Dermatologica presso la Casa di Cura La Madonnina di Milano.

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Il Dott.Sandro Spaziani Testa, specialista in Chirurgia Generale esegue interventi in:

                                                                                               

                                                                                                              

                                                                                                                            

CHIRURGIA GENERALE:

  • Colecistectomia in videolaparoscopia
  • Tiroidectomia
  • Chirurgia Mammella
  • Cisti Sacrococcigea (Sinus Pilonidalis)
  • Idrocele Varicocele Fimosi



PROCTOLOGIA:

  • Fistole Perianali
  • Ragade anale
  • Emorroidi

COLECISTI IN VIDEO

TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLE EMORROIDI

EMORROIDOPESSI CON SISTEMA HPS: 

Il Prolasso della mucosa viene risolto attraverso suture sulla mucosa eseguite a cominciare al di sopra della linea pettinata verso la parete prossimale del canale anale. Legando quindi i due capi del filo, si esegue una sutura a fisarmonica, che esegue una risalita del tessuto mucoso prolassato:
Quindi un vero e proprio lifting dell’emorroide, con chiusura contestuale dei rami dell’arteria emorroidaria superiore. La sutura che si adopera è riassorbibile, sarà quindi la fibrosi provocata dal punto utilizzato (ac. Poliglicolico) a fissare definitivamente la mucosa. Il post operatorio di tale intervento risulta essere meno doloroso rispetto ad altre tecniche chirurgiche (Milligan-Morgan, Elastocompressione) con una ripresa precoce delle attività fisiologiche..

Chirurgia Delle Ernie a Frosinone

Chirurgia Parete Addominale

Guanti Dott. Sandro Spaziani Testa a Frosinone

L’ernia inguinale, crurale, ombelicale ed epigastrica è una protrusione del peritoneo attraverso la parete addominale, che può contenere omento od un’ansa intestinale, oppure può consistere nella semplice protrusione di tessuto adiposo preperitoneale (lipoma). La causa può essere dovuta:

  • Predisposizione familiare
  • Sforzo eccessivo e prolungato (Ernia primaria)
  • Precedente intervento chirurgico che ha indebolito la parete addominale (Laparocele)

Questa protrusione tende con il tempo ad ingrossarsi ed a complicarsi con lo strozzamento del viscere. Pertanto è consigliabile che l’approccio chirurgico venga fatto il più precocemente possibile, in quanto l’unica terapia è quella chirurgica.
L’intervento per l’ernia primaria viene eseguito in anestesia locale in regime di DAY SURGERY . Si viene dimessi dopo tre ore dall’intervento. Viene utilizzata una rete per coprire il difetto, con una ripresa veloce delle proprie attività.

Trattamento Chirurgico Delle Ernie Inguinali

La chirurgia erniaria negli ultimi 30 anni ha conosciuto una vera e propria rivoluzione. Con l'introduzione delle protesi sono stati abbandonati i vecchi interventi di plastica per scorrimento tessutale (intervento di Bassini), in quanto gravati da forte tensione sulle strutture muscoloaponeurotiche suturate al fine di chiudere la porta erniaria (area di debolezza), quindi dolorosi ed associati ad elevato tasso di recidive.

Le protesi (reti in materiale biocompatibile) hanno permesso una terapia chirurgica dell'ernia inguinale senza tensioni e l'abbattimento delle recidive, permettendo il trattamento di tale patologia in regime di Day Surgery, con una rapida ripresa delle attività quotidiane e lavorative del paziente.L'ernioplastica inguinale è oggi un intervento semplice. Può essere eseguito in giornata con una semplice anestesia locale. L'intevento consiste nel ridurre il sacco erniario in addome e rinforzare la parete addominale indebolita mediante l'applicazione della protesi. Questa può essere in materiale semiriassorbibile in modo da lasciare una minima quantità di corpo estraneo nella parete addominale, una volta che la reazione cellulare dell'organismo ha ricostruito una nuova parete.

L'ernioplastica è un intervento che qualsiasi chirurgo è in grado di trattare, ma se viene eseguita da un chirurgo esperto presso un centro specializzato (Hernia Center), l'incidenza delle complicanze: recidive ed in particolare il dolore nevralgico cronico scende a meno dell'1%.

Per quanto riguarda le recidive, se vengono usate protesi adeguate e posizionate in modo corretto, seguendo scrupolosamente la tecnica chirurgica, la percentuale viene ridotta allo 0%.

Il dolore nevralgico, invece, è un intenso dolore, che può presentarsi subito dopo l'intervento chirurgico o comparire anche a distanza di qualche mese. Ciò induce i pazienti a nuove richieste assistenziali, all'uso di antidolorifici e, nei casi più gravi, a nuovi interventi chirurgici non sempre risolutivi. Questa spiacevole condizione si può verificare poichè il canale inguinale, sede di insorgenza delle ernie, è attraversato da tre strutture nervose: il nervo ileoinguinale, il nervo ileipogastrico ed il nervo genitofemorale.

Il dolore, cosi come una persistente sensazione di corpo estraneo, è spesso dovuto alle protesi utilizzate, che per sede, dimensioni e materiale con cui sono fatte, interferiscono con le strutture nervose presenti nel canale inguinale.

L'utilizzo di metodiche e protesi non adeguate alla tipologia di ernia o all'anatomia del paziente (non viene seguito il principio della "tailored surgery", la "chirurgia su misura" mirata sul paziente), la manipolazione eccessiva dei nervi e l'effettuazione di suture inglobanti i nervi o suture in loro stretta vicinanza, inducono una reazione cicatriziale, che coinvolge i nervi stessi, causando il dolore nevralgico cronico.

I dati forniti dall'American Hernia Society affermano che l'esito doloroso cronico può raggiungere il 30% dei casi trattati. E' quindi fondamentale rivolgersi ad un centro specialistico (Hernia Center), generalmente legato ad una più bassa percentuale di complicanze.

L'obbiettivo attuale della ricerca è la riduzione del dolore cronico e delle sensazioni di corpo estraneo dopo interventi di ernioplastica inguinale.

A questo scopo è stata ideata nel 2012 dal Dott. A. Guttadauro una tecnica di riparazione dell'ernia inguinale denominata ALL IN ONE MESH HERNIOPLASTY. La metodica utilizza una protesi innovativa, di dimensioni ridotte, semiriassorbibile e morbida rispetto a quelle attualmente utilizzate, onde evitare le sensazioni di corpo estraneo. Questa piccola rete protesica di materiale semiriassorbibile morbida a maglie larghe è progettata in modo da rinforzare direttamente e contemporaneamente tutte le aree di debolezza del canale inguinale, sedi di insorgenza dell'ernia, evitando contatti con le strutture nervose e, quindi, il possibile dolore nevralgico cronico postoperatorio.

Dall'introduzione di questa metodica da parte del Dott.Sandro Spaziani Testa dal Febbraio 2014 al Febbraio 2016, sono state eseguite più di 400 ernioplastiche presso l'Hernia Center di Villa Gioia di Sora. Tutti i pazienti hanno avuto una immediata ripresa delle attività quotidiane e lavorative. Assenza di recidive. In nessun caso si sono verificate fastidiose sensazioni di corpo estraneo o dolori nevralgici cronici invalidanti postoperatori.

all in one mesh hernioplasty

All In One Mesh Hernioplasty

Il trattamento chirurgico delle ernie inguinali attraverso la riparazione protesica è una tecnica sicura e ampiamente utilizzata che, pur risolvendo la patologia, per molti anni ha presentato dei limiti come il dolore, sia post-operatorio che cronico e un'invadente sensazione di corpo esterno dovuto all'utilizzo di protesi obsolete.

Negli ultimi anni sono stati compiuti ragguardevoli progressi nel trattamento dell’ernia, assicurando quanto più possibile l’assenza di dolore e una rapida ripresa delle attività quotidiane del paziente, senza rischio di recidive. Un contributo determinante in questa direzione è rappresentato dall'introduzione della All In One Mesh Hernioplasty, una nuova procedura chirurgica che prevede l'applicazione di rete protesica innovativa. Trattasi di una rete semiriassorbibile a maglie larghe, di dimensioni ridotte , rispetto a quelle comunemente usate nelle altre tecniche. L'efficacia e la sicurezza di questa nuova tecnica sono state dimostrate clinicamente e riportate da un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Annali Italiani di Chirurgia dal Dr. Sandro Spaziani Testa: “ ALL IN ONE MESH HERNIOPLASTY, device for inguinal hernia repair. Results of 400 cases“ ANN. ITAL. CHIR. 2018 89,5 :438-442.

Riassunto della Pubblicazione : La ricerca si è proposta, con l’adozione della nuova tecnica “ ALL IN ONE MESH HERNIOPLASTY ”, di dimostrare la riduzione dell’incidenza della nevralgia cronica postoperatoria e di migliorare il comfort dei pazienti. Sono stati presi in esame i risultati di 400 pazienti affetti da ernia inguinale unilaterale primitiva, operati con la tecnica ALL IN ONE MESH HERNIOPLASTY, tra il Febbraio 2014 ed il Febbraio 2016, presso l’Hernia Center della Clinica Villa Gioia. Si è seguito il decorso postoperatorio dei pazienti per valutare il rischio dell’insorgenza della nevralgia postoperatoria e la sensazione di corpo estraneo. L’obiettivo è stato quello di dimostrare il reale vantaggio della rete e della tecnica “ALL IN ONE MESH”, rispetto alla tecnica di Trabucco e di Lichtenstein, riguardo al superamento delle problematiche su esposte (dolore e corpo estraneo). I pazienti sono stati seguiti in follow-up a 1-4-8 giorni dall’intervento ed a 3-6-12-24 mesi dall’intervento per valutare :
-Il dolore postoperatorio immediato e cronico, utilizzando il punteggio della scala analogica visiva (VAS).
-La necessità di farmaci antidolorifici,
-Il comfort dei pazienti,
-La presenza di ecchimosi,
-La presenza di complicanze e recidive a breve e lungo termine.

Tutti i pazienti sono stati operati in anestesia locale in regime di Day Surgery e dimessi dopo tre ore di osservazione postoperatoria. La maggior parte dei pazienti ha riferito solamente un lieve dolore in fase di dimissione, localizzato al sito di incisione e trattato con successo con Nimedex (Nimesulide beta ciclodestrina), farmaco antinfiammatorio non steroideo (Fans) con proprietà analgesiche. Nessun paziente si è lamentato di sensazione di corpo estraneo, né ha presentato sintomi di dolore nevralgico cronico nel periodo lungo di osservazione (3-6-12-24 mesi). Il 90% dei pazienti è tornato alla normale attività quotidiana entro 2-3 giorni, mentre tutti i pazienti (10%), che hanno riscontrato limitazioni entro la prima settimana, erano affetti da cardiopatia od obesità. Precoce è stata anche la ripresa del lavoro leggero (dopo tre-sette giorni) e dell’attività lavorativa pesante e sportiva (dopo 15-20 giorni) nella totalità dei pazienti. I risultati ottenuti sono stati all’altezza delle aspettative :
-Assenza del dolore nevralgico postoperatorio a breve e lungo termine,
-Assenza di sensazione di corpo estraneo,
-Assenza di recidive,
-Minor tempo di esecuzione dell’ernioplastica,
-Più rispetto per l’anatomia del canale inguinale,
-Minore incidenza di ecchimosi.

I pazienti (20% N. 80), che erano stati trattati precedentemente di ernioplastica nella regione inguinale controlaterale con la tecnica di Trabucco, con la tecnica di Lichtenstein, con la rete Parietex Pro Grip o con Mesh e Tissucol (colla di fibrina), hanno dimostrato ampia soddisfazione per la nuova tecnica “
All One In Mesh”, con assenza del dolore nevralgico postoperatorio precoce o cronico, assenza di sensazione di corpo estraneo, migliore mobilità e rapida ripresa dell’attività lavorativa e sportiva. I risultati, che il Dr. Sandro Spaziani Testa ha conseguito presso l’Hernia Center della Clinica Villa Gioia, sono molto incoraggianti, data l’eterogeneità della popolazione presa in esame, dai 19 ai 93 anni, con un’età media di 56 anni e forniscono un motivo di sicurezza e conforto nel sottoporsi a questo tipo di trattamento. La differenza sostanziale con le altre tecniche e reti protesiche sta nel fatto che la nuova tecnica “All In One Mesh” è più rispettosa dell’anatomia del canale inguinale con l’utilizzo di una Mesh (rete) di ridotte dimensioni, semiriassorbibile, morbida, a maglia larga e con una forma innovativa. La tecnica “All In One Mesh” ha il pregio di riparare sia l’anello inguinale interno, sia l’area di debolezza mediale del canale inguinale con una sola rete, che viene posizionata subito al di sopra della trasversalis e ricoperta dalla guaina cremasterica. Non c’è, quindi, contatto tra rete e nervi ileoinguinale ed ileoipogastrico. Questo comporta l’assenza di incidenza di dolore nevralgico cronico e la sensazione di corpo estraneo

In conclusione, la tecnica “ALL IN ONE MESH HERNIOPLASTY” rappresenta un’eccellenza chirurgica internazionale, dimostrando sul campo una gamma di vantaggi che si riflettono positivamente anche sui tempi operatori e sul comfort complessivo del paziente, che può tornare alla propria quotidianità entro pochi giorni dall’intervento.



Trattamento chirurgico dei laparoceli

Per i laparoceli (ernie secondarie ad interventi chirurgici sulla parete addominale) si può usare sia una tecnica open, con rete inserita nello spazio sopraperitoneale in anestesia generale, con tempi di recupero da parte del paziente più lunghi, sia una tecnica laporoscopica con inserimento intraddominale di una rete speciale per coprire il distretto erniario, diversa da quella che si usa per la tecnica Open.

La tecnica Laparoscopica comporta una anestesia generale, una ripresa più rapida da parte del paziente con tempi di degenza ridotti. E’ necessario che ci si rivolga ad un chirurgo di comprovata esperienza sul campo, possibilmente presso un "HERNIA CENTER".

Laser Chirurgia a Frosinone

LASER C02

Come agisce: Il Laser ad anidride carbonica utilizza un fascio di luce nel campo dell'infrarosso, che viene assorbito dall'acqua. Agisce sui tessuti, provocando l'evaporazione dell'acqua dalle cellule e la carbonizzazione delle stesse. Può essere utilizzato come il bisturi per il taglio o per asportare neoformazioni della cute. Il laser non provoca sanguinamento, poichè coagula i piccoli vasi arteriosi e venosi, durante gli interventi di dermatochirurgia. Non provoca danno termico periferico, come l'elettrobisturi o la crioterapia. L'effetto estetico postintervento, a guarigione avvenuta, risulta essere di gran lunga migliore rispetto ad altre metodiche (Elettrobisturi, Crioterapia, Chirurgia Classica) 

A chi è adatto: Tutte le persone che hanno neoformazioni cutanee possono sottoporsi al trattamento Laser CO2. 

Prima dell'intervento verrà effettuata visita chirurgica per la corretta indicazione al trattamento Laser da eseguire e per l'acquisizione del Consenso Informato. 

Modalità di esecuzione: il trattamento è preceduto da anestesia locale e necessita di una sola seduta. La durata varia dai 10 min. ai 30 min., a seconda della patologia da trattare. Se necessario si può eseguire esame istologico della lesione. Finito il trattamento si medica con crema apposita. Si prescrive, quindi, la terapia da seguire a casa. 

Cosa fare a casa: Dopo il trattamento la pelle va protetta sempre con una crema adatta, che aiuta la cicatrizzazione e l'effetto estetico. La cicatrizzazione avviene per seconda intenzione, nel caso di neoformazioni asportate senza apporre punti di sutura. La completa guarigione avverrà nell'arco di dieci / quindici giorni a seconda della grandezza della neoformazione asportata.

LASERCHIRURGIA

Trattamenti eseguiti con tecnica Laser CO2:

- Papillomi
- Dermatofibromi
- Nevi
- Verruche
- Discheratosi
- Basaliomi
- Epiteliomi
- Angiomi
- Condilomi
- Unghia Incarnita 
- Cisti Tendinee e Sinoviali
- Cisti Sebacee 
- Lipomi
- Xantelasmi
- Cheloidi
- Fimosi

Dott. Sandro Spaziani Testa a Frosinone

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